Questo racconto riguarda il primo party privato a cui ho partecipato.
Passato il primo mese a capire come funziona la community scambista nella quale mi sono iscritto, decido di partecipare ad un party. Il party era stato organizzato in un casale in zona Perugia. Mi registro all’evento e dopo un paio di giorni vengo contattato dall’organizzatore. Vuole sapere chi sono e cercare di capire se sono un semplice allupato o una persona che sa come ci si deve comportare in situazioni come queste. Gli dico senza vergogna che è la prima festa del genere ma che a meno di perdere la testa all’improvviso si può fidare.
Arriva il fatidico giorno
Per la grande voglia arrivo in largo anticipo ma per non passare troppo da principiante aspetto un po’ prima di entrare.
Una volta svolte le partiche di rito mi immergo in una saletta piena di persone tutte lì per motivi diversi: c’è chi è molto curioso, chi ormai lo fa quasi più per abitudine, chi è totalmente fuori contesto, chi è completamente schiacciato dall’imbarazzo.Inizio a ballare cercando di mischiarmi alla folla. Mi avvicino a una donna e la prendo tra le braccia e come se ci conoscessimo da tempo i nostri corpi iniziano a muoversi a tempo di musica. Dopo un po’ vi avvicinano altre persone, improvvisamente le mani si spostano e ispezionano i corpi che mi circondano. Le mie mani sono contemporaneamente su due donne e nello stesso momento diverse mani mi accarezzano provocandomi evidenti effetti.
Dopo aver bevuto un paio di drink per allentare la tensione noto due coppie che stanno ballando al centro della sala; mi avvicino e vedo un cenno dai rispettivi compagni che mi autorizzano a prendere qualche iniziativa in più.
Il momento più eccitante
Subito mi trovo le due avvinghiate e i nostri corpi si strusciano creando tanta energia erotica da accendere una centrale elettrica. Da qui a passare alla camera da letto è stato un attimo. Non potevo credere a quello che stava accadendo. Due donne così belle e calde volevano me. Arrivati in camera abbiamo subito iniziato a baciarci; i loro mariti mi hanno concesso di iniziare e di essere iniziato a un piacere così grande restando un po’ in disparte ma sempre tenendo lo sguardo sulla situazione.
La situazione ha preso il sopravvento, il cervello è andato In standby e il corpo ha reagito come mai mi sarei immaginato. Controllavo perfettamente la situazione: mi sono dedicato a un liquido, profondo e intenso daty su una di loro mentre l’altra donna mi dava piacere con una spelndida fellatio.
L’odore di sesso si spargeva nella stanza e a quel punto abbiamo iniziato a giocare tutti insieme. Mentre avevo una delle due donne davanti e la stavo pompando, lei succhiava l’uccello del marito della sua amica che nel frattempo si dedicava al suo.
Felici e appagati siamo rimasti a parlare e ridere per parecchio. Tra una cosa e l’altra si erano fatte le 5 del mattino e ho deciso di crollare su un letto per dormire qualche ora. Tutto intorno però sentivo ancora le persone che gemevano in infiniti rantoli di goduria. Stanco ma ancora molto eccitato decido di fare un giro e a quel punto arrivo in una stanza in cui trovo una caldissima donna che poi avrei scoperto essere brasiliana, che si dimenava sul corpo di un uomo mentre ai lati ne aveva almeno un paio per lato. Una vera macchina del sesso, riusciva a tenere testa a cinque uomini contemporaneamente e erano tutti alla sua mercé. Ero tornato in tiro in un attimo e non so come mi sono ritrovato nel mucchio. L’ho presa per i fianchi e mentre con le mani si sorreggeva ai nerboruti amici ho cominciato a prenderla con forza in una potente pecorina. Più affondavo e più con la voce smorzate dal piacere e da un membro che aveva in bocca mi incitava a mettere ancora più forza.
Quando ho sentito che stavo raggiungendo il culmine della passione l’ho girata e le sono esploso addosso. Lei ha gradito molto e con le dita raccoglieva ogni goccia portandola alla lingua.
La nottata si è conclusa così per me, stanco, esausto ma completamente appagato.
Mentre sono in palestra e sto scrivendo questo ricordo il corpo rivive ogni emozione e da sotto i pantaloni sento in gran gonfiore. Da una parte spero che nessuno lo noti ma una piccola parte di me un po’ lo desidera.
Racconto di Stewie4