Sesso in Vacanza

Sesso in Vacanza

Mi è rimasto in mente quella fantastica vacanza, che abbiamo fatto l’anno scorso in estate, dove abbiamo conosciuto quella bellissima coppia.

Davide non è molto alto, ma dotato di una forte carica di simpatia, un bel viso ed un fisico ben strutturato. La sua lei, Marina, era ed è un’autentica sventola: alta, maestosa, con un seno non prosperoso ma ben formato, e delle splendide gambe che terminavano con un culo spettacolare.

Io e mia moglie siamo alti, snelli e appassionati di body building (anzi, io all’epoca ero reduce da due anni di preparazione, quindi ero proprio al culmine della forma fisica). Insomma, quando passeggiavamo per le strade la gente si voltava a guardarci.

Loro avevano un programma diverso dal nostro, ma l’affiatamento era tale che lo modificarono pur di proseguire la vacanza con noi.

Alle Seychelles acquisimmo una notevole confidenza: si sa, due coppie coetanee trentenni in giro per delle isole esotiche si muovono con molta scioltezza, senza badare a formalità o inibizioni. Capitava di frequente di fare il bagno nudi (sia di giorno che di notte), fare la doccia assieme, prendere il sole in barca o perdere un po’ la testa durante i balli in discoteca. Ma lì non avvenne nulla.

Al ritorno dal viaggio, ci sentimmo spesso e, siccome loro in Sardegna non erano mai stati, ci offrimmo di ospitarli. Vennero a stare a casa nostra, in città, per un po’, poi li portammo in giro per le nostre coste.

Il “fattaccio” accadde nella spiaggia di Barisardo, dove io e mia moglie eravamo stati l’anno precedente. Una splendida spiaggia la cui difficoltà di accesso la rendeva magnificamente isolata, tant’è che prendevamo sempre il sole nudi e ogni giorno ci lasciavamo andare alla passione senza alcun disturbo.

Anche quell’anno la spiaggia ci garantiva gli stessi confort.

Un giorno, Davide e Marina erano molto nervosi e bisticciavano spessissimo. Chiedemmo spiegazioni, e, a mo’ di sfogo, Davide mi disse che Marina, quando era arrabbiata con lui, per ripicca, evitava il sesso. Cercai di fare da paciere tra i due e, mentre Claudia sonnecchiava, raggiunsi Marina per parlarle, mentre Davide rimaneva anche lui sotto l’ombrellone.

Mentre parlavo con Marina, mi accorsi che Davide si era avvicinato un po’ troppo a Claudia e, anzi, ora le stava accarezzando le sue splendide forme. Lei, rincoglionita dal sole e dalla pennichella, senza dir nulla e godendosi le carezze, allungò la mano verso il costume di Davide e iniziò a masturbarlo vigorosamente.

Io e Marina rimanemmo come allucinati: “Che cazzo stavano facendo quei due?!”.

Ero incazzato, ma anche eccitato, mentre Marina interpretava la cosa come una rivalsa di Davide nei suoi confronti. Mentre ci avvicinavamo, sentimmo Claudia che, sempre ad occhi chiusi, chiedeva di avere il cazzo in bocca. Davide non esitò. A quel punto, Marina perse la testa e si chinò su di me, prendendomi in bocca con una passione incredibile.

Fu l’inizio di un’esperienza di scambio di coppia che ci coinvolse tutti e quattro. Ormai ci eravamo lasciati andare, ed era impossibile fermarsi. Più volte avevamo fantasticato su incontri multipli, e la cosa ci attirava troppo per tirarci indietro proprio in quel momento. Il desiderio era incontenibile e, tra risate imbarazzate e sguardi carichi di eccitazione, ci abbandonammo a un vortice di piacere e trasgressione.

La notte continuò nel nostro alloggio, dove il gioco dello scambio di coppia prese il sopravvento. Marina e Claudia sembravano trovarsi particolarmente a loro agio nel lasciarsi andare alle fantasie più spinte, mentre io e Davide assecondavamo ogni loro desiderio. Le inibizioni erano ormai un ricordo lontano.

Dopo la vacanza in Sardegna, tornarono a Milano e non si fecero più sentire. Peccato! Dove li troviamo altri due così?!

 

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