Sesso libertino oggi: numeri, tendenze e l’Italia che (ri)scopre i club privè
Il “sesso libertino” – o, più correttamente, la non-monogamia consensuale (CNM) nelle sue varianti (swinging, coppie aperte, poly, ecc.) – è passato da nicchia discreta a fenomeno sociale osservabile. La ricerca scientifica più recente indica che le persone in relazioni non monogame non sono meno soddisfatte della media rispetto a chi pratica la monogamia, smontando il vecchio “mito della superiorità della monogamia”.
Quanti sono e dove vanno (panorama europeo)
Regno Unito. Il primo censimento accademico dei sex club “etero-misti” ha mappato almeno 41 club attivi nel 2018-2019 e ha analizzato 6.837 profili di frequentatori che avevano lasciato recensioni online. Stime mediatiche citate nello studio parlano di circa 1 milione di visite l’anno ai club UK.
Germania. Un lavoro 2025 ha analizzato dati verificati della piattaforma JOYclub: 22.973 profili di utenti auto-identificati come “swinger” (mediana 44 anni donne, 46 uomini) e 14.008 presenze su 82 eventi nel 2023, con preferenza per serate “sex-focused”. Questi numeri danno la misura di un ecosistema maturo e organizzato.
Hub storici. Fuori dai club classici, in Europa esistono poli “stagionali” come Cap d’Agde (Francia), villaggio naturista che da anni attira anche pubblico libertino oltre ai naturisti.
Nota metodo: non esiste un registro pubblico unico dei club “lifestyle” in Europa; i dati qui citati derivano da ricerca peer-reviewed(UK, DE) e fonti enciclopediche per i poli turistici. Le cifre sono quindi parziali, ma utili a fotografare ordini di grandezza.
Focus Italia: club, community e nuove aperture
In Italia la scena è ampia ma frammentata, con club privè che operano come associazioni/members club, spesso con SPA, serate tematiche, dress code e regole di consenso molto chiare. Alcuni esempi (solo per dare il “senso della scala”):
Milano. “La Maison de l’Amour” si presenta come club con area SPA e ambienti multipli per socialità e benessere (dichiarati 2.900 m²).
Campania. “Olimpo 2” comunica di essere il più grande club del Sud con 3.000 m², aree wellness e ristorazione; un esempio del format “resort urbano”.
Sul fronte community, l’Italia vede realtà digitali che collegano persone, serate e viaggi:
IOL.im, community swinger italiana con app messenger dedicata (iOS e Android) e network social ufficiali, nata per connettere coppie e single, promuovere party e gestire chat senza numero di telefono.
E a Roma è arrivata una novità:
Caveau, private members club con estetica luxury in pieno centro, aperto nell’estate 2025 (soft-opening 27–28 giugno) e comunicazione a invito/codice. Un segnale del ripOSIZIONAMENTO “alto di gamma” del segmento romano.
Cosa dicono (davvero) gli studi su benessere e soddisfazione
Una meta-analisi 2025 (35 studi, ~24.000 partecipanti) mostra nessuna differenza significativa tra relazioni monogame e non-monogame su soddisfazione relazionale e sessuale. Tradotto: non è la struttura (mono vs. non-mono) a predire il benessere, ma comunicazione, consenso e chiarezza delle regole.
Dati europei “sul campo” confermano che l’esperienza clubbing è intergenerazionale (mediane 40–50 anni) e che l’offerta si sta specializzando: serate a tema, ambienti wellness, eventi curati, e una crescente attenzione alle policy di consenso e sicurezza.
Etichetta, sicurezza, legalità: le buone pratiche
Consenso esplicito e continuo. Le regole dei club e della community impongono no means no e freedom to say no/stop in ogni momento.
Salute sessuale. Test periodici, protezioni disponibili, zero tolleranza per comportamenti coercitivi.
Privacy e discrezione. Niente foto/video senza permesso; molti club vietano scatti e smartphone nelle playroom.
Membership & policy. In Italia quasi tutti i locali operano come associazioni private con tesseramento e regolamenti interni consultabili prima dell’ingresso.
Italia: dove sta andando
L’impressione, leggendo fonti accademiche e osservando il mercato, è di un consolidamento “premium”: meno improvvisazione, più curatela dell’esperienza (spazi, luci, sound, wellness), new entry di fascia alta (come Caveau a Roma) e integrazione con community digitali (IOL.im) per validare profili, promuovere eventi e migliorare il matching. In parallelo, la letteratura scientifica normalizza la CNM come una delle tante forme legittime di vivere l’intimità, non una devianza.
Fonti principali
Haywood C. (2022), Sex Clubs in the UK: Recreational Sex, Erotic Diversity and Geographies of Desire – mappa 41 club UK e 6.837 profili analizzati; citato 1M visite/anno (stima TV).
Maor O. et al. (2025), Swingers in Germany – 22.973 profili swinger e 14.008 presenze su 82 eventi (JOYclub).
Anderson J.R. et al. (2025), meta-analisi sulla soddisfazione relazionale in CNM vs monogamia (Journal of Sex Research).
Cap d’Agde (voce enciclopedica) per contesto turistico-libertino.
Siti ufficiali/descrittivi per esempi italiani (Milano, Campania).
IOL.im app e profili social ufficiali.
Caveau Roma opening/comunicazione ufficiale.
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